cap. 2
"Lo stesso lift - silenzioso, questa volta, per rispetto, non per disprezzo, e rosso di piacere - aveva messo in moto il suo ascensore."
cap. 2
"Ma vedevo che sul suo volto, invece dell'amicizia e della gioia di ospitarmi nel suo ascensore, si dipingeva un'espressione d'abbattimento e di straordinaria inquietudine."
cap. 3
"Corsi all'ascensore, malgrado l'ora indebita, e chiamando il lift, che svolgeva le funzioni di guardiano notturno, gli chiesi di andare nella camera di Albertine [...]."
cap. 4
Il protagonista di questo post è l'ascensore. Più volte Marcel si trova a dover prendere questo strano aggeggio manovrato da un'altrettanto strano personaggio. Il lift è incaricato di portare su e giù gli ospiti dell'albergo nel quale anche Marcel si trova e con il quale instaura un certo tipo di rapporto.
come poteva essere un ascensore agli inizi del XX secolo |
cap. 2
Quello che si fa in ascensore viene visto da Marcel anche come un percorso di vita. Marcel ha avuto molte difficoltà dalla morte della nonna e difficilmente è riuscito a trovare un posto che si possa per lui chiamare casa. In questo passo del secondo capitolo il ragazzo si sente a casa nell'albergo di Balbec e vede in qualche modo nella figura dell'ascensore, che trasporta ogni giorno persone diverse, il simbolo di un luogo che gli appartiene.
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